Più di 240 mila contenuti pubblicati fra aprile e ottobre, di questi il 10% sono ricette, e oltre 15 milioni di interazioni online per un valore economico che sfiora i 3 milioni di euro (equivalente in pubblicità a pagamento). Sono i numeri emersi sulle attività dei principali “food blogger” italiani analizzate da SocialIndex, la piattaforma di Extremeil, che misura attività e qualità degli “influencer”, così vengono chiamati i blogger più seguiti sui social in diversi settori, dal cibo ai viaggi.
Secondo gli analisti, l’Italia conta circa 380 “food influencer”, ossia coloro che creano tendenze nell’ambito dell’alimentazione e hanno trasformato la propria passione per il cibo in un’attività remunerativa. E in cima alla classifica SocialIndex dei top “food influencer” troviamo Lorenza Fumelli (www.agrodolce.it), Pietro Petzalis (reportergourmet.com) e Massimiliano Tonelli (www.gamberorosso.it).
Da Instagram – dove foto e video hanno spazio maggiore – è il preferito dagli utenti perché genera un coinvolgimento maggiore, pari al 73% delle interazioni “social”. Quasi un quarto arriva da Facebook (24%). Appena il 2,3% delle interazioni si è generato da Twitter e meno dell’1 per cento da Google Plus. Complessivamente foto, ricette e post di ogni sorta hanno prodotto 15,2 milioni di interazioni tra fan e “follower”, di cui il grosso (92%) è costituito da “Mi piace”, mentre l’8% è composto di commenti e condivisioni. Invece, tra i diversi canali social, Twitter (42,4%) è stato il preferito dagli influencer per la condivisione, seguito da Facebook (29,1%), Instagram (16,4%) e Google Plus (12,1%).