La stop-motion è una tecnica di animazione che si mette in atto attraverso una serie di singoli scatti fotografici. Il lavoro effettuato, quindi non sarà immediatamente fruibile come video, ma lo diverrà solo in fase di montaggio. Per realizzare un video della durata di un secondo, ad esempio, sono necessari dai 24 ai 29 fotogrammi, a seconda del formato video di destinazione (PAL, NTSC, Cinema).
Questa tecnica, conosciuta anche come passo uno, o come frame-by-frame, consente di realizzare spettacolari effetti speciali. Per questo motivo è stata adottata nel cinema, anche in pellicole famosissime, per dare vita ad oggetti a personaggi fantastici, per generare sparizioni improvvise e altri effetti.
Adesso un video realizzato dal regista inglese Vugar Efendi ne ripercorre la storia, mostrando le pellicole più famose per la cui realizzazione è stata adoperata questa tecnica. Il video parte dal 1900, con le pellicole di James Stuart Blackton ed Edwin S. Porter, per arrivare alla produzione contemporanea. Tra i film presentati è possibile notare i King Kong e Gulliver degli anni ’30, Giasone e gli Argonauti, del 1963, i primi episodi di Star Wars, Terminator, Robocop, Beetlejuice, e i capolavori di animazione Nightmare Before Christmas e La Sposa Cadavere.