Il Financial Times ha svelato alcune indiscrezioni sulla riforma UE del copyright. Secondo il giornale, i motori di ricerca come Google potranno dover pagare per gli estratti di articoli dei media che mostreranno.
Un sospiro di sollievo per i gruppi editoriali locali che finalmente riceveranno “diritti esclusivi” sui loro contenuti, per cui i servizi come Google News dovranno concordare con loro i termini per l’utilizzo dei prodotti editoriali.
La riforma interverrebbe così a risolvere il problema degli introiti dei giornali. Senza una legge simile, che garantisce introiti legati ai copyright dei loro stessi contenuti, molti giornali sarebbero a rischio chiusura, e si creerebbe un sistema “dannoso per il pluralismo dei media”.
E’ anche vero che, fino ad ora, soluzioni simili non hanno dato grandi risultati. Come fa notare il Financial Times, in Spagna, ad esempio, alle richieste di pagamento dei copyright agli editori, Google aveva reagito rendendo inaccessibile la sezione delle News all’interno del Paese. In Germania, invece, gli editori avevano preferito lasciare il libero accesso ai loro articoli per scongiurare il rischio di perdere traffico.
Con questa legge, i funzionari europei sperano che le aziende come Google possano diventare più ragionevoli.