Amazon sfida i colossi della condivisione di video online, a partire da Youtube che è sicuramente il n°1 del settore.
E’ una partita difficile da giocare, in cui, probabilmente, il colosso e-commerce parte svantaggiato, ma ai piani alti hanno elaborato una strategia d’attacco che potrebbe rivelarsi vincente. Il successo di unapiattaforma di video-sharing (ma lo stesso principio vale per altri tipi di contenuti) lo fanno proprio gli utenti, con i loro video (User Generated Content). Allora a Seattle hanno ben pensato a delle strategie per invogliare gli utenti a preferire la loro nuova piattaforma Video Direct. Come riferito dalla Bbc, infatti, Amazon potrebbe riservare agli utenti la possibilità di pubblicare video sul proprio sito, guadagnando maggiori introiti da pubblicità e royalty, rispetto a quanto offerto dalla concorrenza.
Amazon consentirà a chi produce video in modo professionale, di condividerli sulla sua piattaforma, a patto che siano in HD e sottotitolati per non udenti. I compensi per i video pubblicati dipenderanno dalla loro perfomance in termini di audience, spiega il sito di ecommerce. Jim Freeman, vice presidente di Amazon Video ha commentato: “Ci sono più opzioni di distribuzione rispetto al passato e con Amazon Video Direct offriamo la possibilità ai produttori di video di accedere, previa sottoscrizione, a un servizio premium di streaming video. E’ enstusiasmante pensare che così possiamo facilitare il compito ai produttori di contenuti di trovarsi un’audience e agli utenti quello di reperirli online”.
La piattaforma sarà lanciata negli Stati Uniti, in Germania, Austria, Giappone e Regno Unito, e poi anche in altre nazioni.